il mondo del calcio è sconvolto ormai da anni dall'argomento della prova TV in campo, che aiuterebbe gli arbitri a gestire le partite, evitando errori e sviste. Ovviamente però, come per tutto, ci sono due correnti di pensiero:la prima, proprio quella degli arbitri, che è contro a quest'importante innovazione, essi credono infatti di perdere la loro autorità nel terreno di gioco, passando sempre più in secondo piano in quanto importanza, la seconda è formata invece dalle società e dai tifosi, che dopo anni di partite decise, alcune volte favorevolmente altre sfavorevolmente, dagli errori dei direttori di gara.
Il calcio però non è totalmente estraneo alla tecnologia in campo:tutti ricorderemo infatti che durante la finale dei mondiali 2006, vinta dagli azzurri sulla Francia, l'arbitro dovette visionare un filmato per essere certo di quanto fosse accaduto tra Zidane e Materazzi, per poi decidere giustamente di espellere il francese. 8 anni dopo, nel mondiale brasiliano dell'anno scorso, per la prima volta fu introdotta la "goal-line tecnology", una telecamera disposta sopra la traversa per fare chiarezza sui cosiddetti "goal fantasma". Nelle competizioni europee e nei campionati maggiori si è provato a risolvere il problema con l'impiego degli arbitri di porta, ovvero degli assistenti del direttore di gara piazzati di fianco alla rete, per avere una visuale migliore sui goal fantasma e su eventuali contatti in area, ma non sempre hanno dato risultati sperati, commettendo errori clamorosi. perciò credo che l'introduzione della tecnologia nel panorama calcistisco mondiale, sia solo questione di tempo.
Qui sotto uno dei casi di ''goal fantasma'' più clamorosi degli ultimi anni, giocavano Inghilterra e Germania, ottavo di finale di coppa del mondo del 2010:
Il calcio però non è totalmente estraneo alla tecnologia in campo:tutti ricorderemo infatti che durante la finale dei mondiali 2006, vinta dagli azzurri sulla Francia, l'arbitro dovette visionare un filmato per essere certo di quanto fosse accaduto tra Zidane e Materazzi, per poi decidere giustamente di espellere il francese. 8 anni dopo, nel mondiale brasiliano dell'anno scorso, per la prima volta fu introdotta la "goal-line tecnology", una telecamera disposta sopra la traversa per fare chiarezza sui cosiddetti "goal fantasma". Nelle competizioni europee e nei campionati maggiori si è provato a risolvere il problema con l'impiego degli arbitri di porta, ovvero degli assistenti del direttore di gara piazzati di fianco alla rete, per avere una visuale migliore sui goal fantasma e su eventuali contatti in area, ma non sempre hanno dato risultati sperati, commettendo errori clamorosi. perciò credo che l'introduzione della tecnologia nel panorama calcistisco mondiale, sia solo questione di tempo.
Qui sotto uno dei casi di ''goal fantasma'' più clamorosi degli ultimi anni, giocavano Inghilterra e Germania, ottavo di finale di coppa del mondo del 2010:
Paolo Brussino

Nessun commento:
Posta un commento